Tutto su tessuti e materiali tessili

Ci sono molti materiali tessili e tessuti. Alcuni sono di origine naturale, altri sono di origine sintetica o artificiale e le differenze e le specificità di ciascuno possono essere difficili da decifrare. In ELLOZZE la scelta del materiale è fondamentale e bandiamo i materiali di scarsa qualità a favore di materiali nobili e giusti. Conoscere i materiali e i tessuti ci permette di decifrare meglio le etichette e capire meglio i capi nel nostro camerino così come i nostri futuri acquisti. Ecco una panoramica di tessuti e materiali tessili.

Materiali tessili naturali e tessuti

Fibre vegetali

Il cotone

Il cotone proviene da una fibra tessile che circonda i semi di cotone. È la fibra vegetale più comune nell'industria tessile. A riprova, da sola rappresenta il 37% della produzione mondiale di fibre tessili, ovvero circa 26 milioni di tonnellate all'anno. Come avrete capito, la coltivazione del cotone è intensiva e globale. Molto idrica e prodotta in condizioni a volte disastrose, solleva questioni etiche e ambientali.

Per questo si raccomanda di essere ben informati sulla sua origine e di privilegiare il cotone proveniente dal commercio equo o riciclato. In questo possono venire in aiuto le etichette, come il Global Organic Textile Standard (GOTS), che garantiscono una produzione rispettosa sia dell'ambiente (cotone biologico) sia delle condizioni di lavoro.

Le tute in cotone ELLOZZE sono realizzate principalmente in gabardine. Questo tessuto è realizzato in cotone a trama fitta e molto fitta, quasi impermeabile all'aria e all'acqua, che resiste nel tempo e non passa di moda. Gran parte della nostra gabardine è riciclata: in una logica zero waste, ci riforniamo dagli stock delle più grandi case di lusso parigine, per una moda più ragionata.

Il cotone è un tessuto piacevole da indossare per diversi motivi:

  • Ha proprietà ipoallergeniche, evitando qualsiasi irritazione. Per questo è ideale per l'abbigliamento di tutti i giorni.
  • Ha proprietà antibatteriche, limitando così i cattivi odori. È, inoltre, frequentemente utilizzato per realizzare biancheria intima.
  • Ha un'elevata capacità di assorbimento, ideale per asciugamani e biancheria da bagno.

Sapevi che il denim è fatto di cotone? Originariamente realizzato con fibre di canapa, questo robusto tessuto è ora realizzato al 100% in cotone.

biancheria

Questa fibra ha le sue origini negli steli del lino coltivato. Prodotto principalmente in Europa, con oltre 100.000 ettari dedicati alla sua coltivazione in Francia, il lino cresce molto rapidamente. Ci vogliono solo circa 100 giorni dalla semina al raccolto.

Il lino è un materiale tessile ecologico. La sua coltivazione, infatti, richiede pochi fertilizzanti, pesticidi e acqua. Infine, tutti i componenti del lino sono biodegradabili. Se la biancheria è tinta, si consiglia di verificare la presenza di etichette che garantiscano una tintura che rispetti l'ambiente e non contenga sostanze tossiche.

Una volta rigido e ruvido, il lino è diventato morbido e piacevole. È anche un ottimo termoregolatore, ideale durante il forte caldo o, al contrario, durante l'inverno. Infine, il lino è anallergico, assorbente e robusto.

Canapa

Questa fibra proviene dal gambo della canapa. Oggi la Francia è il principale produttore di canapa con oltre 10.000 ettari di coltivazione. Questa fibra è relativamente rispettosa dell'ambiente perché richiede poca acqua, pesticidi e fertilizzanti. Inoltre, la canapa è robusta e promuove l'economia locale.

La canapa nell'industria tessile ha molti vantaggi:

  • È resistente e si deforma molto poco nel corso degli anni.
  • È antibatterico e antimicotico, prevenendo così i cattivi odori.
  • Ha proprietà anti UV.

Essendo piuttosto ruvido, viene spesso utilizzato per la realizzazione di accessori, oppure mescolato al cotone per la produzione di capi di abbigliamento.

Bambù

Il bambù viene utilizzato per realizzare velluti o spugne molto assorbenti. È sia molto resistente che morbido.

Si noti che, come il raso, il velluto è un tipo di tessitura, che può essere realizzato anche in cotone, lana o seta.

Fibre animali

Lana

Questa fibra di origine animale proviene dal vello di pecore o capre. La lana è composta da fibre di cheratina. Queste sono proteine ​​​​trovate nei peli e nei capelli del corpo. La qualità della lana varia a seconda dell'animale. Esistono diversi tipi di lana:

  • Lana vergine: è la lana della primissima tosatura dell'agnello. Questo rende la lana più fine e morbida presa da una pecora nel corso della sua vita. La cosiddetta lana vergine è anche lana che non è stata trattata o tessuta.
  • Lana merino: proviene da pecore spagnole. È più morbido e più fine della lana tradizionale.
  • Lana di alpaca: deriva dal vello dei lama. È una lana di alta gamma e nota per essere resistente.
  • Lana d'angora: è ricavata dal pelo di coniglio ed è nota per la sua rarità e l'alta qualità. Si noti che l'Angora solleva una questione etica a causa del suo raccolto, derivante dall'abuso di animali.
  • Cashmere: Questa è una lana creata dai velli delle capre nella Bassa Mongolia. Questa lana è morbida e trattiene il calore. È raro e prezioso.

La lana è generalmente favorita nella stagione fredda grazie alle sue proprietà isolanti e alla sua capacità di trattenere il calore. La lana è però anche una fibra estiva per le sue stesse proprietà isolanti.

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La seta

La seta è una fibra proteica la cui origine è la seta animale. Viene prodotto principalmente dai bruchi di certe famiglie di farfalle o di certe specie di ragni. Nella maggior parte dei casi, la seta tessile deriva dai bachi da seta. Poiché la seta richiede un lavoro complesso, è preziosa e rara. Rappresenta solo lo 0,2% del mercato mondiale delle fibre tessili.

Attenzione, è comune confondere seta e raso, eppure differiscono. In realtà il raso è un tipo di tessitura e non un materiale tessile. Originariamente fatto solo di seta, oggi il raso è composto da altre fibre naturali o sintetiche.

I principali vantaggi del raso e della seta sono la loro morbidezza, lucentezza, leggerezza e resistenza. Sono spesso usati per realizzare biancheria intima femminile, accessori o anche abiti di alta moda o più formali, come un abito.

Buono a sapersi: il popeline è un tessuto realizzato con una miscela di seta e lana, ma può anche essere realizzato in cotone.

Il cuoio

La pelle è un materiale organico. Esistono diverse varietà di pelle:

  • pelli di mammiferi: pelle bovina, vitello, bufalo, agnello, capra o maiale.
  • pelli di pesce: zigrino, salmone, trota.
  • pelli di uccelli: struzzo.
  • pelli di rettile: serpente, caimano o anche coccodrillo.

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Materiali tessili chimici e tessuti

fibre artificiali

Derivano da polimeri di origine naturale. Trattandosi di derivati ​​delle fibre vegetali, potrebbero essere simili alle fibre vegetali. Tuttavia, questo non è il caso perché sono soggetti a un trattamento artificiale intensivo per ottenere il loro aspetto finale. I tessuti realizzati con fibre sintetiche sono fatti di cellulosa, che è un carboidrato presente in fibre come il lino o il cotone. Grazie alla cellulosa si ottengono diversi tipi di tessuti.

Viscosa

Questo materiale chimico artificiale è costituito da legno grasso trasformato in trucioli o polpa di legno in soda. Può avere due aspetti:

  • a filamento continuo: si chiama allora rayon;
  • fibra tagliata: si chiama fibranne.

Sebbene naturale, viene trasformato chimicamente, motivo per cui si dice che sia artificiale.

Lyocell

Questo materiale chimico artificiale, noto anche come Tencel, è ricavato dall'eucalipto. 100% biodegradabile e compostabile, questo materiale è un'alternativa ecologica alla viscosa, se non viene miscelato con altre fibre sintetiche.

Per produrre il lyocell si estrae la cellulosa, uno zucchero naturalmente presente nell'eucalipto o nel bambù, per scioglierla in un solvente non tossico. Il vantaggio è che questo solvente è assolutamente atossico e recuperabile (99,77%). Il lyocell, quindi, costantemente riciclato e purificato, è quindi un materiale a basso impatto ambientale. Maggior parte ? È molto facile da mantenere!

Acetato

L'acetato, chiamato anche acetato di cellulosa, è un materiale artificiale, prodotto dal 1865. È una delle prime fibre sintetiche prodotte dall'uomo. La cellulosa è ottenuta da estratti di polpa di cotone o albero.

Fibre sintetiche

Le fibre sintetiche sono il risultato di una sintesi di composti chimici. Create a metà del XX secolo, queste fibre sono oggi sfruttate tanto quanto le fibre naturali. La ragione ? La loro produzione è più semplice ed economica. Il 70% delle fibre sintetiche proviene dal petrolio. Per questo rappresentano una grande sfida per l'ambiente. Esistono diverse fibre sintetiche.

Poliestere

È il materiale sintetico più prodotto nell'industria tessile. Per una buona ragione, è antirughe e caldo. Viene generalmente utilizzato per realizzare pile o abbigliamento sportivo. I tessuti in crepe possono anche essere realizzati in poliestere.

I completi in crêpe ELLOZZE sono, inoltre, realizzati al 30% in poliestere riciclato o poliestere riciclato. Dai tagli eleganti, sono ideali per le giornate di lavoro o per i cocktail party.

Nylon

Il nylon, noto anche come poliammide, è un materiale resistente e assorbente. Inoltre, si asciuga rapidamente ed è di facile manutenzione. Il più delle volte, il nylon viene utilizzato nella produzione di costumi da bagno, collant e fodere per indumenti.

acrilico

Questo materiale sintetico ha un aspetto simile alla lana. È morbido e di facile manutenzione ed è generalmente utilizzato per realizzare maglioni e coperte.

Attenzione, l'acrilico è un materiale con un impatto negativo sulla salute e sull'ambiente. Infatti, è fatto di petrolio e consuma il 30% in più di energia rispetto al poliestere. Inoltre, vi è la molecola di acrilonitrile, classificata come agente mutageno che agisce sul DNA e capace di provocare il cancro.

Elastan

Questo materiale, chiamato anche lycra, ha il vantaggio di essere molto elastico. È anche robusto e antibatterico. Viene utilizzato principalmente nella produzione di leggings, abbigliamento elasticizzato e biancheria intima.

Sapevi che lavare i vestiti in fibra sintetica rilascia microplastiche nell'acqua, inquinando fiumi e oceani? Tuttavia, ci sono soluzioni per un lavaggio più pulito. Tra questi, la borsa guppy. Questa borsa riduce la produzione di queste materie plastiche dell'86%, proteggendo gli indumenti. Le fibre residue vengono catturate nel sacco e possono essere gettate quando la macchina è finita.